Si tratta di un composto a base di scarti di malvasia, lana e olio
d’oliva scoperto da un team di ricercatori e imprese capitanato da
Daniela Ducato, responsabile della filiera “Edizero Architecture for
peace”. L’idea, maturata dopo anni di sperimentazioni e ricerche, è nata
da un’esigenza molto concreta: salvare le api che morivano a causa
degli agenti chimici dei diserbanti tradizionali
Niente additivi chimici, glifosati e sostanze che avvelenano l’ambiente. Dall’Italia, e in particolare dalla Sardegna, arriva il primo eco-diserbante che promette di sostituire i tradizionali preparati sintetici considerati nocivi per coltivazioni, animali e anche per l’uomo. Il segreto? Un composto a base di scarti di malvasia, lana e olio d’oliva scoperto da un team di ricercatori e imprese capitanato da Daniela Ducato, responsabile della filiera “Edizero Architecture for peace”,
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