venerdì 28 aprile 2017

Fermiamo La Corrida - Chiediamo l'abolizione totale di questa barbarica tradizione

Ogni anno in Spagna vengono promosse più di 13.000 feste popolari in cui si celebrano corride. Si stima che i tori uccisi in questi eventi siano intorno ai 35 mila l’anno. Secondo un recente sondaggio, gli spagnoli contrari alla corrida rappresentano il 72%. Tra i giovani, 4 su 5 vorrebbero che fosse bandita. Non è dello stesso avviso il governo spagnolo, che solo negli ultimi 5 anni ha destinato oltre i 3 miliardi di euro per sostenere il settore.

La vita, anche quella di un toro, come essere vivente deve essere un diritto inalienabile. Ma ogni volta che c'è una corrida o un festival è la stessa storia: i tori vengono maltrattati, fatti innervosire con l'intento di far esplodere la loro rabbia e poi uccisi violentemente infilzati con delle spade tra le urla della folla eccitata desiderosa di sangue. Insieme alle vittime sacrificali designate, la maggior parte delle volte anche gli uomini vengono feriti o uccisi dai tori che, provocati continuamente e letteralmente terrorizzati, reagiscono con forza per difendere la loro vita.

"Anche La Corrida, come moltissime altre tradizioni popolari, è ormai superata. Non si può pensare, come in questo caso, di far spettacolo uccidendo poveri animali innocenti, strappandoli alla vita per una esibizione. La vita non è uno spettacolo."

#FermiamoLaCorrida 
 
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