giovedì 31 marzo 2016

Italia dice no al traffico di avorio, ne distrugge oltre mezza tonnellata

Anche l'Italia dice no al traffico di avorio, per il quale ogni anno in Africa vengono massacrati oltre 35mila elefanti, uccise o ferite centinaia di persone negli scontri tra forze dell'ordine e cacciatori di frodo, e in migliaia vengono incarcerati o spinti verso altre forme di crimine. Oltre mezza tonnellata di avorio confiscato sarà distrutta da una macchina industriale schiacciasassi nel primo 'Ivory crush' in Italia, oggi al circo Massimo a Roma, e si andrà ad aggiungere alle oltre 60 tonnellate polverizzate negli ultimi cinque anni in altri Paesi del mondo, da quelli africani come Kenia, Gabon, Congo, Mozambico, Ciad, Etiopia e Malawi, agli Usa, alle Filippine, ad Hong Kong, alla Cina, a Francia, Belgio, Sri Lanka.

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